L’andamento del PIL italiano nel 2023 si profila in forte rallentamento rispetto al 2022, quando era cresciuto del +3,7%: nello scenario base, che non include gli effetti delle misure contenute del DDL Bilancio,
il CSC prevede un incremento annuo del +0,7%, già interamente acquisito. La crescita nel 2024 è prevista al
+0,5%. (stima di marzo 1,2%).
Il rallentamento è dovuto all’effetto negativo dei tassi di interesse elevati sulle imprese e sulle famiglie, e a
una dinamica negativa, nell’anno in corso, del commercio internazionale.
E’ quanto è emerso dal Rapporto di Previsione del Centro Studi Confindustria presentato sabato.
Il Rapporto e i relativi documenti sono disponibili al seguente link:
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/prodotti/previsioni/rapporto/congiuntura+e+previsioni/rapporto-previsione-economia-italiana-autunno-2023