PROTOCOLLO DI LEGALITÀ ANCE–MINISTERO DELL’INTERNO: adesione volontaria delle imprese edili

Al fine di contribuire attivamente alla diffusione della cultura della legalità nella filiera delle costruzioni e prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel mercato dell’edilizia privata, ANCE Basilicata ha aderito al “Protocollo di Legalità”, sottoscritto tra ANCE e Ministero dell’Interno nell’agosto del 2021 e rinnovato, lo scorso agosto, per il triennio 2024-2027, formalizzando, altresì, il 5 novembre scorso, i relativi accordi operativi con la Prefettura di Potenza, per il rilascio delle credenziali di accesso e consultazione delle iscrizioni nelle “White List” prefettizie dell’Anagrafe Antimafia (art. 30, D.L. n. 189/2016, convertito in L. n.229/2016) e della Banca Dati Nazionale Antimafia – BDNA (art. 96, D.Lgs. n.159/2011).

Il “Protocollo di Legalità” in argomento – del quale forniamo copia in allegato – oltre ad un impegno istituzionale e operativo dell’Associazione, attualmente ufficializzato con la Prefettura di Potenza, prevede l’impegno diretto delle singole imprese edili associate della provincia di Potenza che intenderanno aderire volontariamente al Protocollo, ad effettuare, preventivamente alla stipula dei relativi contratti di fornitura e/o subappalto per lavori privati, verifiche, attraverso ANCE Basilicata, sul profilo antimafia dei propri fornitori, subappaltatori e/o partner commerciali o contrattuali operanti nei settori di attività maggiormente esposti al rischio di infiltrazione mafiosa, ovvero (art. 1, comma 53, Legge 6 novembre 2012, n. 190):

• estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
• confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
• noli a freddo di macchinari;
• fornitura di ferro lavorato;
• noli a caldo;
• autotrasporti per conto di terzi;
• guardiania dei cantieri;
• servizi funerari e cimiteriali;
• ristorazione, gestione delle mense e catering;
• servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.