E’ stato presentato a Roma il nuovo indice del Centro Studi in Confindustria elaborato con Teamsystem denominato RTT (Real time turnover) in grado di stimare la dinamica dell’attività economica, in tempo realem a partire dal fatturato di 200 mila imprese, con focus dedivati a macrosettori, territori e dimensioni d’impresa. Il nuovo indice accompagnerà L’Indagine Rapida CsC sull’attività delle grandi imprese industriali, che da prossimo numero avrà una veste rinnovata.
L’RTT di gennaio 2024 registra una crescita di +0,8% a dicembre 2023 per il totale dell’economia italiana, sostenuta da servizi (+2,7%) e costruzioni, nonostante la flessione nell’industria (-2,8%). Nell’ultimo trimestre 2023, l’RTT indica una dinamica del PIL migliore del trimestre precedente.
Secondo RTT, a dicembre il volume di attività delle imprese del Nord-Ovest registra un lieve aumento (+0,6%), decelera al Centro (+0,9%), va meglio al Nord-Est (+1,8%) e soprattutto nel Mezzogiorno, che cresce a doppia cifra.
Il calo nell’industria segnalato da RTT è coerente con i risultati dell’”Indagine rapida CSC sull’attività delle grandi imprese industriali”, che segnala come a dicembre sia maggiore la quota di imprese che si aspettava una riduzione della produzione, rispetto a quelle che ne prevedevano un aumento.
A gennaio 2024 quasi la metà del campione di grandi imprese industriali associate a Confindustria si attende un livello di produzione stabile rispetto a dicembre (47,1% dal 33,4% nel mese precedente). Le attese sulla domanda e sugli ordini migliorano a gennaio e saranno il principale fattore di traino nei prossimi mesi. Mentre è negativa la percezione su aumento dei costi di produzione, condizioni finanziarie, disponibilità di materiali, impianti e manodopera.
Per approfondimenti:
INDAGINE SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE 2024