Prezzario regionale, Auletta: “Soddisfatte le istanze di Ance Basilicata”
L’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) di Confindustria Basilicata esprime soddisfazione per l’approvazione in Giunta regionale dell’aggiornamento infrannuale del Tariffario dei prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche. Un incremento pari al 14 per cento circa (al netto dei costi di energia e gasolio) che, sommato al 15 per cento già precedentemente stabilito lo scorso marzo in occasione dell’approvazione del nuovo Tariffario, raggiunge un valore complessivo che viene incontro alle richieste espresse dall’industria delle costruzioni edili.
“Si tratta di un risultato che raccoglie le istanze da noi sostenute nel corso di questi mesi – spiega il presidente Vincenzo Auletta – Il nostro sistema, sia a livello nazionale che locale, ha profuso il massimo impegno nel confronto con le istituzioni per aiutare le aziende del comparto a far fronte alle pesantissime ricadute dell’impennata del costo dei materiali da costruzione, dell’energia e del carburante. A livello territoriale – spiega ancora il presidente di Ance Basilicata – abbiamo tenuto lunghe trattative con l’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità per l’ultimo aggiornamento annuale del Prezzario Regionale dello scorso marzo, provando a massimizzare gli incrementi di prezzo ed avvicinarli il più possibile alle accese dinamiche di mercato. Gli incrementi – del 15 per cento su quattromila voci e del 9 per cento su altre diecimila – pur se accolti positivamente, non avevano però pienamente soddisfatto le richieste formalizzate da Ance Basilicata per un incremento fisso del 30 per cento. Il nuovo provvedimento, con l’ulteriore incremento previsto, costituisce dunque un buon inizio. Va segnalata positivamente, infatti, la conferma dell’impegno a procedere, entro la fine del corrente anno, all’elaborazione di un Prezzario completamente rinnovato ed aggiornato sulle base delle analisi di mercato e delle nuove esigenze costruttive e tecnologiche, che è la richiesta principe che, come Ance Basilicata, abbiamo sin dall’inizio sostenuto ai tavoli di confronto regionali”.
“Siamo grati all’assessore Merra per aver ascoltato le istanze delle imprese di un comparto che, come dimostrano anche gli ultimi dati Istat, sta offrendo un forte contributo alla ripartenza economica e occupazionale della nostra regione, grazie soprattutto ai vari bonus per l’edilizia, in particolare il 110 per cento. Purtroppo, l’impennata dei prezzi delle materie prime e l’incremento della bolletta energetica stanno agendo da freno al rilancio del settore che ora si trova a fare i conti con la babele delle regole, che nel frattempo sono intervenute a bloccare molti cantieri del Superbonus. Lo scoglio della cessione dei crediti sta mettendo in ginocchio imprese e professionisti, minacciando gravemente l’intera filiera delle costruzioni. Siamo convinti che questa misura possa ancora contribuire in maniera determinante alla crescita del Pil italiano, favorendo al contempo la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare. Ma, al di là delle specifiche sensibilità politiche, la priorità, in questo momento, è disincagliare e oliare i meccanismi relativi alla cessione del credito per sbloccare almeno gli interventi già avviati. A differenza delle attese, la conversione in legge del Decreto Aiuti non ha inciso in maniera risolutiva sullo sblocco dei crediti pregressi e la crisi di Governo ha attenuato la speranza di riuscire ad apportare i correttivi auspicati. È fondamentale trovare al più presto una soluzione che consenta di superare gli ostacoli e liberare imprese, professionisti e cittadini rimasti ostaggio di un quadro normativo caotico e incoerente”.