“Fin dall’inizio della pandemia abbiamo creduto nella necessità di un Piano strategico regionale per lo sviluppo coraggioso, con obiettivi chiari e strumenti misurabili, da individuare attraverso un dialogo più serrato tra istituzioni, in primis la Regione, le forze politiche e i corpi intermedi. Qualcosa è stato fatto ma purtroppo non siamo ancora alla stesura finale. Occorre fare di più. E ci auguriamo che qualcosa di concreto arrivi prima dell’estate perché da settembre bisognerà correre“.
A un anno esatto dal suo insediamento, il presidente Francesco Somma delinea, ai mcrofoni di TRM, le prospettive di ripartenza dopo l’anno nero dell’emergenza pandemica.
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“Tutti i principali indicatori economici ci dicono chiaramente che la ripresa è in atto. La manifattura è in risalita già dell’inizio dell’anno e ora arrivano segnali positivi anche dai servizi, sotto la spinta delle riaperture. E’ però necessario accompagnare la ripartenza con strumenti adeguati. Questi vanno delineati all’interno di una programmazione coordinata e coerente rispetto alle missioni individuate dal PNRR e dagli obiettivi della nuova programmazione europea. ”.
Non solo risorse economiche. Fondamentali per la crescita, come indica chiaramente il PNRR, sono le riforme, in particolare quelle di Pubblica Amministrazione, fisco, giustizia e lavoro.
Il Dl Semplificazioni “rappresenta sicuramente una primo tassello della strategia riformatrice prevista dal PNRR e pertanto non possiamo che esprimere un parere positivo”.
Sugli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione “bisognerà accompagnare i buoni intendimenti con un approccio pragmatico. E questo attiene anche agli orientamenti da assumere a livello regionale che dovranno facilitare il raggiungimento degli obiettivi non solo etici, ma anche finanziari e quindi economici e sociali”.
In termini di ripresa, iniziano ad arrivare segnali interessanti anche per quello che riguarda il turismo. “Segnali che ora vanno rafforzati favorendo una destagionalizzazione sempre maggiore che porti crescita e occupazione. Matera continua a essere la porta del turismo, ma occorre dotarla di strumenti che consentano di dispiegare massima capacità attrattiva su tutto il territorio regionale. Tra questi, fondamentale è il rilancio della Fondazione”.
Per quanto riguarda la vertenza Stellantis e indotto, “dobbiamo reagire come Basilicata e sistema Paese. Il Governo sta lavorando al rilancio di nuove iniziative come la realizzazione di una gigafactory. Occorre essere uniti nel chiedere di verificare la possibilità che venga realizzata a Melfi”.
La ripartenza è inevitabilmente condizionata dalla campagna vaccinale. “Le nostre imprese sono pronte a collaborare con straordinaria generosità. Abbiamo finalmente firmato l’accordo con la Regione. Non rimane molto tempo”.
“E’ necessario creare le condizioni per guardare al futuro con maggiore serenità. Tra i giovani – ha concluso il presidente Somma – registriamo già un significativo dinamismo, una certa propesnione all’autoimprenditorialità. Ma occorre un ecosistema adeguato affinché fare impresa non sia una corsa a ostacoli. E’ necessario invertire la tendenza allo spopolamento ma soprattutto combattere una certa percezione diffusa tra le nuove generazioni di avere meno possibilità rispetto a quelle che abbiamo avuto noi. Diversamente, saremmo condannati a un inevitabile fallimento”.
