Fondo per il sostegno alla transizione industriale: nuove opportunità per le imprese

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2022 il decreto 21 ottobre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce criteri, modalità e condizioni per l’accesso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Sono destinate risorse pari a euro 150.000.000,00 a decorrere dall’anno 2022, iscritte nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Una quota pari al 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare degli interventi del Fondo le imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.

PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMBIENTALI AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’intervento del Fondo programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:
conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento;
cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.

I programmi di investimento devono prevedere spese complessive ammissibili di importo non inferiore a euro 3.000.000,00 e non superiore a euro 20.000.000,00.

A completamento del programma di investimento, sono altresì ammissibili, qualora strettamente connessi e funzionali al medesimo, per un ammontare non superiore al 10% del programma di investimento, progetti per la formazione del personale.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell’investimento complessivamente ammissibile;
opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell’investimento complessivamente ammissibile.;
impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Con riferimento ai progetti per la formazione del personale, sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, le spese di alloggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione;
i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER, per le seguenti tipologie di investimenti:
per gli investimenti finalizzati al conseguimento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa e per gli investimenti finalizzati ad un uso efficiente delle risorse;
per gli investimenti finalizzati al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
per gli investimenti coerenti con le finalità, i limiti e le condizioni della sezione 2.6 del Quadro temporaneo, ossia investimenti a favore della decarbonizzazione dei processi di produzione industriale attraverso l’elettrificazione e/o l’uso di idrogeno rinnovabile e di idrogeno elettrolitico che soddisfa determinate condizioni e di misure di efficienza energetica;
per i progetti di formazione del personale.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento.

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