CRISI UCRAINA – CONFINDUSTRIA INCONTRA IL MINISTRO LUIGI DI MAIO

Un impegno europeo coeso per la pace in Ucraina e di ferma condanna alla violenza, scevro da interessi di parte. Una responsabilità comune per una maggiore autonomia strategica europea nell’ambito della difesa, dell’approvvigionamento energetico e della sicurezza alimentare. Un impegno per sostenere l’economia e la competitività dell’industria italiana, mitigando l’impennata dei costi dell’energia e fermando le speculazioni sui prezzi, che rischiano di compromettere intere filiere produttive e centinaia di migliaia di posti di lavoro.

Sono questi i temi emersi in occasione del Consiglio Generale di Confindustria, guidato dal Presidente Carlo Bonomi e durante il quale è intervenuto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.

Confindustria ha sottolineato, innanzitutto, la necessità di interventi strutturali che devono avere una visione di politica industriale per rispondere in modo incisivo agli effetti della grave crisi in atto. In particolare, applicando un tetto al prezzo del gas e adottando una strategia di diversificazione del mix energetico nazionale, libera da ideologie del passato. Nel merito, il Presidente Bonomi ha ricordato che, senza un deciso intervento della politica, il sistema industriale italiano, su cui già gravano i pesanti impatti di questa emergenza, rischia la paralisi. Infatti, quasi il 50% delle imprese del sistema Confindustria dichiara nei prossimi tre mesi la riduzione della propria produzione.

Da qui la richiesta, quindi, che la politica ritrovi una visione di lungo periodo, realmente orientata alla crescita e alle nuove priorità per il bene dell’Italia.

Nel corso dell’incontro, infine, sono stati evidenziati i risultati della virtuosa cooperazione tra Confindustria, Maeci e Ambasciata Italiana in Ucraina che hanno consentito di mettere in salvo centinaia di italiani bloccati nel Paese e che in queste ore stanno garantendo il trasporto e la consegna, in piena sicurezza, di beni di prima necessità alla popolazione colpita dalla guerra. Un intervento possibile anche grazie alla disponibilità e responsabilità delle imprese italiane e alla rete di logistica e di contatti attivata da tutti gli attori in campo.

In conclusione, il Ministro Di Maio e il Presidente Bonomi hanno condiviso l’opportunità di rafforzare la sinergia, già in essere, tra Maeci e Confindustria a vantaggio del sistema Paese.