Politiche industriali e sostenibilità ambientale, Perretti: “Programmazione partecipata e semplificazione per la transizione energetica”

Confindustria Basilicata e le sue imprese stanno fornendo un importante contributo al progetto di programmazione condivisa nell’ambito del cammino di preparazione alla 49esima Settimana Sociale dei cattolici italiani.

Dopo aver partecipato all’indagine conoscitiva volta a far emergere le priorità e le proposte per lo sviluppo socio economico del territorio per il quale è stato espresso forte apprezzamento da parte degli organizzatori dell’iniziativa, si è svolto ieri il focus Group-FG “Politiche industriali e sostenibilità ambientale” a cui ha preso parte il Presidente Vicario, Margherita Perretti.

“Ci fa particolarmente piacere poter portare il nostro contributo all’iniziativa perché siamo fortemente convinti che la complessità del momento richieda programmazione condivisa – ha detto in premessa il Presidente Vicario – Fin dalle prime fasi della pandemia, Confindustria Basilicata si è appellata a far viaggiare di pari passo la gestione dell’emergenza con la programmazione di più ampio respiro, per essere pronti a cogliere le occasioni  della “ricostruzione” post Covid. I contenuti della nostra proposta mirano a un modello si sviluppo sostenibile, dal punto di vista non solo ambientale, ma anche economico e sociale. Un modello che deve trovare uno dei suoi principali pilastri nella transizione energetica. La Basilicata ha tutte le carte in regola per giocare una partita strategica in questo settore. Siamo stati tra i primi sostenitori delle nuove frontiere dell’idrogeno e sosteniamo la candidatura della Regione a ospitare uno dei 7 Centri di ricerca e sperimentazione. Ma sarà necessario spingere anche sulla produzione da fonti rinnovabili. Il che rende necessaria una forte azione di snellimento delle procedure autorizzative che significa rimandare a valle controlli che a monte rischiano di bloccano indistintamente i progetti, senza fare distinzione tra quelli buoni da quelli meno buoni e scoraggiando così gli investimenti”.

“Riteniamo poi necessario – ha aggiunto il Presidente Vicario – superare la logica della programmazione per compartimenti stagni favorendo invece una maggiore armonia tra le varie specializzazioni produttive della nostra regione. Così com’è necessario favorire il dialogo tra formazione, impresa, ricerca e Università. Dobbiamo mettere fine all’assurdo paradosso per il quale in una regione con poca occupazione, i giovani vengono formati in profili non richiesti dalle imprese presenti sul territorio”.

Perretti ha infine ricordato la centralità del tema infrastrutturale e della competitività del territorio. “La lotta allo spopolamento e all’isolamento va perseguita anche attraverso l’attrazione di nuovi investimenti. E’ impensabile accogliere le imprese in aree industriali dove persistono gravi disservizi. Abbiamo espresso un parere critico rispetto alla legge di riforma del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Potenza, a nostro avviso inadeguata e caratterizzata da evidenti criticità di natura giuridica, tecnica e gestionale. La paralisi di queste settimane ha peggiorato la situazione. Ci auguriamo che la nomina del commissario liquidatore avvenuta nelle ultime ore porti allo sblocco di una situazione che altrimenti rischia di divenire insostenibile”.